János Eifert - Photographer

In mostra le opere di due artisti ungheresi – Le immagini viste… da Est – La Provincia, edizione di Lecco, Martedi, 23 aprile 1991

la-provincia-lecco-eifert

In mostra le opere di due ungheresi

Le immagini viste… da Est

Da oggi (l’inaugurazione é alle 18) fino al 16 maggio la biblioteca civica di via Bovara ospita una mostra fotografica di indubbio in­teresse per gli appassiona­ti del “clic” ma anche per tutti coloro che cercano spunti per nuove emeozio­ni. La mostra, organizzata dal Foto Club lecco, espone le opere di Janos Eifert e Zseni Jung, grandi foto­grafi che, in modi diversi, interpretano con la mac­china fotografica la natura e la musica, fonti inesauri­bili di ispirazioni artisti­che. “A Est dell’immagi­ne”, questo i1 titolo della rassegna dedicata a due fo­tografi che appunto dal-1’Ungheria prendono le mosse per il loro lungo viaggio artistico. Legati anche nella vita affettiva dall’83, Janos Eifert e e Zseni Jung da anni lavora­no insieme, in un recipro­co rapporto di scambio e creazione artistica, senza prevaricazioni.

11 piú famoso dei due é si­curamente Janos Eifert. Le sue foto sono custodite in musei e collezioni pub­bliche, molte compaiono in collezioni private. Ha vinto molti concorsi e fe­stival fotografici, in tutto il mondo. Nato nel 1943 in Ungheria, inizia a lavorare come ballerino professio­nista ma dopo diciassette anni di tournee in tutto il mondo, incomincia ad oc­cuparsi di fotografia. Una passione diventata poi pro­fessione. Si interessa mol­to di ambiénte e natura, ma anche del suo vecchio amore, la danza.

La quarantenne Zseni Jung, invece, é essenzial­mente una fotografa di nu­do. Non segue la moda, le piacciono le tinte morbide, ama 1’arte. Da quando ha conosciuto Eifert, giá noto e affermato fotografo, ha instaurato con lui un lega­me professionale e affetti­vo solidissimo. II suo lavo­ro, oggi, é dedicato alla produzione di immagini per il settore pubblicitario, copertine di dischi e calen­dari.

La mostra é visitabile dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.30, al sabato dalle 9 alle 12.

(La Provincia, edizione di Lecco, Martedi, 23 aprile 1991)